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Guida al Forex: come investire e guadagnare online

Guida al Forex: come investire e guadagnare online

guida al forex

Forex: il trading per tutti?

Il forex non è più ambito esclusivo di grandi investitori o consumati professionisti del trading. Oggi è un mercato su cui può operare chiunque, basta un comune conto corrente bancario cui associare una piattaforma per servizi dedicati al trading online. Una rivoluzione degli ultimi anni che ha condotto a due importanti conseguenze:

  • i broker (la società che fornisce gli strumenti per investire online) propongono offerte sempre più competitive, con depositi minimi bassi e bonus di benvenuto;
  • le piattaforme, ovvero i software impiegati per investire online, sono piuttosto facili da utilizzare.

Questo non vuol dire però che il forex sia davvero per tutti. Innanzitutto è indispensabile una certa preparazione. Una guida al forex, quindi, deve contenere elementi che riguardano la formazione.

Una delle prime domande che si pongono a questo punto gli aspiranti trader è: come faccio a imparare? E’ un quesito legittimo, non esistono certo università del forex. La verità è che per la teoria è tutto piuttosto semplice: è facile reperire libri in grado di svolgere una funzione didattica, molti videocorsi (spesso organizzati dai broker stessi) e poi blog e forum per poter interloquire con chi ce l’ha già fatta.

La pratica impone un discorso diverso. L’alternativa più brutale è esercitarsi sul campo, con tutti i rischi del caso. La maggior parte dei broker, però, propone dei conti demo, utilissimi perché consentono di investire sul mercato reale ma con un credito fittizio. Si possono imparare aspetti pratici senza perdere neppure un centesimo.

Forex trading: cosa c’è da sapere per investire

Da imparare, e in fretta, è la questione dei cambi. Esistono poche possibilità di scelta, poiché la stragrande maggioranza del traffico è prodotta dagli scambi tra quattro valute: dollaro, euro, sterlina e yen. I grandi volumi interessano soprattutto su queste divise.

E’ bene, e fin dall’inizio, saper distinguere un buon broker da uno cattivo. Il primo criterio è il possesso o meno della licenza (presso la Cysec magari, ma va bene anche la Consob). Il secondo criterio è costituito dalle informazioni che si possono reperire sul broker. Più ce n’è meglio è.

È infine da valutare la proposta economica. Spread, pip e commissioni i valori da tenere d’occhio. L’intuito in questo aspetto è fondamentale, nessuna guida al forex riuscirà mai a sopperire all’esperienza.

Ma come si guadagna nel forex? Semplicemente le valute vengono considerate come una qualsiasi merce. Dunque si vende a un prezzo alto ciò che si è acquistato con un prezzo basso. Tutto qui. Le valute sono chiaramente asset volatili quindi è necessario saper prevedere il prezzo. Non è facile, nessuno ha la palla di vetro, ma certo analisi tecnica e fondamentale aiutano.