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Ubi, una buona piattaforma ma offerta limitata

Ubi, una buona piattaforma ma offerta limitata

ubi banca

Ubi Banca: l’approccio al trading online

Sono molte le banche che offrono servizi di trading online (o per meglio dire una piattaforma dedicata), e si pongono quindi in netto contrasto, e in competizione, con i broker tradizionali. Ciò non toglie, però, che il rapporto tra i due approcci sia gravato da importanti differenze. Tanto per dirne un paio, i broker hanno una offerta molto ampia ma vengono tacciati di scarsa affidabilità, le banche invece sono ritenute molto affidabili ma propongono una offerta più contenuta.

E’ il caso di Ubi Banca, una delle più famose banche operanti in Italia che offre Qui Ubi, piattaforma di trading online adatta a una domanda eterogenea ma con alcune limitazioni. Nella migliore tradizione del trading offerto dalle banche, la proposta è carente di alcuni “articoli” che invece stanno riscuotendo discreto successo, come il forex e le opzioni binarie.

Qui Ubi offre esclusivamente i titoli presenti nei mercati ufficiali italiani, quindi MOT e MTA. E dunque: azioni, ETF, warrant e covered warrant, obbligazioni, obbligazioni convertibili e Titoli di Stato. Esiste però anche la possibilità di operare sui mercati esteri, e in particolare a: New York (Nasdaq e Nyse), Parigi, Francoforte, Amsterdam, Londra.

Qui Ubi
Qui Ubi

Qui Ubi: offerta e costi della piattaforma di trading di Ubi Banca

Per quanto riguarda i costi, la cattiva notizia è che Qui Ubi impone il pagamento di un canone. Ciò non deve stupire, visto che è una prerogativa delle banche che assicurano un servizio trading. Ubi però sorprende e mette a disposizione un sistema grazie al quale è possibile azzerare il canone.

E’ molto semplice: ogni volta che il trader inoltra un ordine, vengono scalati 0,50 euro dal canone. In questo modo, è possibile arrivare a zero, e tradare senza canone. Si tratta di una opportunità da cogliere, e praticamente accessibile a tutti, visto che l’onere da sostenere ammonta a solo 1 euro al mese. Nondimeno, è un invito a tradare e a frequentare la piattaforma.

Uno dei punti di forza di Qui Ubi sta nell’informativa. E’ davvero completa, e in grado di esaudire le esigenze del trader più “demanding”. Tra le informazioni complesse che la banca fornisce spiccano: indici italiani ed esteri, consistenza deposito titoli, analisi della posizione finanziaria, accrediti futuri, cedole, documenti societari (fondamentali per chi trada con le azioni). Per gli utenti Top (ossia dell’account elitario) Ubi rende fruibile un book a 20 livelli sui titoli italiani, comunicati price sensitive, il listino ufficiale di Borsa Italiana, una grande varietà di strumenti dell’analisi tecnica.

Qui Ubi
Qui Ubi

In definitiva, Qui Ubi è una buona piattaforma, se la si considera nel suo contesto: le piattaforme offerte dalle banche, e non dai broker. In confronto a questi ultimi cede un po’ di terreno (soprattutto dal punto di vista della varietà dell’offerta).